Skip Navigation LinksHome pageIdee di viaggioCrociera sul Nilo 5 giorni / 4 notti

Crociera sul Nilo 5 giorni / 4 notti

PREZZO SU RICHIESTA


Primo giorno (Sabato)

4.30 am Trasferimento dal villaggio all'aereoporto
Durata del volo 1 ora
Arrivo previsto ore 8.00 am

VISITA A LUXOR
Situata nell’area dove sorgeva l’antica città di Tebe,
Luxor, o Niut (Città) come la chiamavano gli antichi Egizi, era la capitale del Paese durante il Medio Regno.
Luxor è un luogo ricco di storia e di arte, manifestazioni meravigliose di una delle civiltà più antiche e intriganti di tutte le epoche. Durante la vostra visita sarete guidati in un interessante tour che vi condurrà nella “città dei vivi”, così come in quella “dei morti” sulle due rive del Nilo. Rimarrete incantati dagli imponenti templi, come ad esempio quello di Hatshepsut realizzato e ridosso della montagna e dedicato all’unica donna che ha governato l’Egitto ai tempi dei faraoni. Visiterete inoltre i colossi di Memnone, la Valle dei Re dove si trovano le famose tombe dei Faraoni tra cui quella di Tutankamon e vedrete la Valle delle Regine in cui è stata sepolta la regina Nefertari, moglie di Ramsete II. Nel pomeriggio visita all’antico complesso del tempio di Karnak sviluppatosi nell’arco di 2000 anni attorno al grande tempio di Amon, il Dio creatore. E visita del tempio di Luxor dedicato allo sposalizio tra il Dio Amon e sua moglie Muot e caratterizzato dalle grandi statue di Ramsete II. Preparatevi ad ammirare l’incredibile bellezza di questi luoghi dove ogni cosa vi riporta indietro di migliaia di anni in un´atmosfera di sogno e di avventura.

VISITA ALLA VALLE DEI RE
Quest’area arida a ridosso della montagna rappresenta uno dei siti archeologici piu’ ricchi del mondo. Li’ vennero sepolti tutti i faraoni durante il Nuovo Regno, e ad oggi si contano circa 62 tombe. Benche’ di pianta identica, non esiste una tomba uguale all’altra e la maggior parte di esse e’ decorata con scene che rappresentano il passaggio dell’anima nell’al di la’. Tutte sono state rinvenute gia’ prive di tesori e oggetti preziosi ad eccezzione di quella di Tutankhamon scoperta, ancora intatta, nel 1922 da Howard Carter.

VISITA AL TEMPIO DI HATSHEPSUT
Magnifico tempio realizzato a ridosso della montagna dedicato all’unica donna che ha governato l’Egitto ai tempi dei faraoni, Hatshepsut.
Disegnato dall’architetto Sanemut, il tempio venne in parte distrutto da Ramses II infuriato con la regina per averlo allontanato dal trono. In epoca Cristiana il sito venne inoltre utilizzato come monastero, tuttavia, nonostante le varie vicissitudin, ha conservato molto della bellezza originaria e tutt’oggi offre al visitatore uno spettacolo davvero mozzafiato.

VISITA AI COLOSSI DI MEMNONE
Sono due gigantesche statue di pietra risalenti al Nuovo Regno. Alte circa 18 mt, costituivano l’ingresso di un grandissimo tempio funerario ormai distrutto. Secondo gli studiosi rappresentano Amenothep III insieme con la moglie e la madre sedute ai suoi piedi. Fino al 170 DC, quando l’Imperatore Romano Settimio Severo la fece restaurare, le statue erano famose anche perche’ una di esse all’alba emetteva un suono molto particolare forse dovuto al vento o all’effetto sulla roccia del cambio di temperatura.

Pranzo in ristorante tradizionale (bevande non incluse)

VISITA AL TEMPIO DI KARNAK
Si tratta probabilmente del piu’ grande complesso monumentale mai costruito e rappresenta il sito piu’ importante dell’Egitto Faraonico. Sviluppatosi nell’arco di quasi 2000 anni attorno al grande tempio di Amon, il Dio creatore, il Tempio di Karnak e’ stato costantemente ampliato dalle dinastie che si sono succedute e per questo racchiude in se’ un’interessante archivio storico di varie epoche e stili tra cui quelli tolomeico, romano e persino cristiano.

Cena e pernottamento in nave da crociera 5*  (bevande non incluse)


Secondo giorno (Domenica) in navigazione


VISITA AL TEMPIO DI EDFU
Il Tempio di Edfu è un antico luogo di culto dedicato al dio Horus, risalente all'Antico Regno. Risulta essere l'archetipo del tempio egizio con struttura "a cannocchiale" con una teoria di sale sempre più piccole e sempre più buie fino al sacrario del naos completamente avvolto nell'oscurità.

Numerosi i dettagliati rilievi, tra i quali la processione delle barche solari, la "Festa annuale di Opet", la posa della prima pietra del tempio, le personificazioni dei nomoi (antiche divisioni amministrative dell'Egitto) e lo splendido quadro astrale delle barche del Sole e della Luna con quattordici divinità simboleggianti le fasi di luna calante. Il tempio fu terminato il 5 dicembre del 57 a.C. dopo circa due secoli di lavori ed è il secondo per dimensione, dopo quello di Karnak per la sua estensione di quasi settemila metri quadrati. Numerose le cerimonie religiose che vi si svolgevano, tra cui un suggestivo rito annuale che prevedeva l'incoronazione di un falco vivo appositamente allevato nel tempio dai sacerdoti e questa rappresentazione del dio ci è pervenuta pietrificata nella statua zoomorfa che ancora sfida lo scorrere del tempo.

Pranzo in ristorante tradizionale (bevande non incluse)

VISITA AL TEMPIO DI KOM OMBO
La particolarità del tempio era costituita dal culto a due diverse triadi di divinità. La prima la più antica e primordiale della regione era costituita dal dio coccodrillo Sobek, Hathor e Khonsu. La seconda, di epoca più tarda, era costituita da Haroeris cioè Horo il Vecchio, manifestazione solare del dio falco, Tasenet-Nofret sorella di Horus e Panebtani, il signore dei due paesi. La struttura del tempio è costituita da due corpi di fabbrica perfettamente simmetrici l'uno con l'altro rispetto all'asse principale. Il tempio era meta di molti fedeli che venivano a chiedere l'intercessione divina contro le infermità. Gran parte del tempio è stato distrutto dal Nilo, dai terremoti e da successivi costruttori che utilizzarono l'edificio come cava edile. Alcuni dei rilievi interni vennero deturpati quando il tempio venne trasformato in una chiesa copta ortodossa. Alcune delle trecento mummie di coccodrilli scoperte nei dintorni sono esibite dentro il tempio.

Cena e pernottamento in nave da crociera 5*  (bevande non incluse)


Terzo giorno (Lunedi)


VISITA AD ASWAN
Crocevia delle antiche rotte commerciali tra Egitto, Africa e India, Aswan e’ la citta’ piu’ a sud del Paese e costituisce da sempre un importante punto strategico delle frontiere egiziane. Porta tra Africa e Medio Oriente, un tempo Asswan vide passare carovane di elefanti ricche di merci esotiche destinate ai faraoni e agli harem del Cairo islamico. Oggi e’ una tranquilla cittadina che nelle proprie strade e nei mercati mescola ancora abilmente i sapori e i colori di piu’ culture che condividono pacificamente in questo luogo di magia e di storia.

VISITA AL TEMPIO DI ISIDE (PHILAE)
I Templi di File sono il complesso dei templi che sorgevano sull'isola di File, poi smontati e trasferiti sulla vicina isola di Agilkia nel 1977. Il Tempio di Iside rappresentava il principale centro del culto isiaco. Nel 1979 i templi di File sono stati inseriti nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. A poca distanza dal tempio di Iside sorge il Chiosco di Traiano.

VISITA ALLA DIGA ALTA DI ASWAN
La diga di Aswan venne messa in opera nel 1968. Costruita principalmente come fonte di energia e acqua, fornisce oggi il Paese di energia elettrica a basso costo e l’utilizzo delle acque per l’irrigazione ha consentito il raddoppio della produzione agricola. La sua arginatura di 111 mt si estende per circa 1000 mt nel fiume e l’enorme lago artificiale che ne deriva si chiama Nasser in onore del presidente egiziano Gamal Abd Nasser.


Pranzo in ristorante tradizionale (bevande non incluse)

Pomeriggio libero

Cena e pernottamento in nave da crociera 5*  (bevande non incluse)

Quarto giorno (Martedi)

Ore 5.00 partenza e rientro a Abusimbel in bus (circa 6 ore)

VISITA AD ABUSIMBEL
Tra i molti monumenti eretti dal faraone
Ramses II il grande tempio di Abu Simbel è generalmente considerato il più imponente e il più bello. Sulla facciata, alta 33 metri e larga 38, spiccano le quattro statue di Ramses II, ognuna delle quali alta 20 metri. Ai lati delle statue colossali ve ne sono altre più piccole, la madre Tuya e la moglie Nefertari mentre tra le gambe ci sono le statue di alcuni dei suoi figli, riconoscibili dalla treccia infantile al lato del capo quali Amon-her-khepshef, Ramesse B, Bintanath e Nebettawy
Il Santuario contiene quattro statue sedute che guardano verso l'entrata e grazie all'orientamento del tempio calcolato dagli architetti, due volte all'anno, il 20 febbraio oppure il 19 o anche il 21 e il 20 ottobre, il primo raggio del sole si focalizza sul volto della statua del faraone. Secondo gli antichi egizi i raggi del sole avrebbero così ricaricato di energia la figura del faraone. Il dio
Ptah considerato dio delle tenebre non viene mai illuminato. Dopo lo spostamento del tempio non si è riuscito a replicare questo fenomeno che cominciò a verificarsi il 22 febbraio e il 22 ottobre. A nord del tempio maggiore, a un centinaio di metri, nella collina di un sito denominato Abeshek, si trova il tempio, scavato nella roccia, dedicato ad Hathor di Ibshek, con cui la regina fu associata, a Nefertari moglie di Ramses e altre divinità preposte alla maternità.
Nel
1960 il presidente egiziano Nasser decise l'inizio dei lavori per la costruzione della grande Diga di Assuan, opera che prevedeva la formazione di un enorme bacino artificiale. Tale grande progetto rischiava di cancellare numerose opere costruite dagli antichi egizi tra cui gli stessi templi di Abu Simbel. Grazie all'intervento dell'Unesco, ben 113 paesi si attivarono inviando uomini, denaro e tecnologia, per salvare il monumento. Vennero formulate numerose proposte a tale scopo e quella che, infine, ottenne maggiori consensi fu quella svedese di tagliare, numerare e smontare blocco per blocco l'intera parte scolpita della collina sulla quale erano stati eretti i templi e successivamente ricostruire i monumenti in una nuova posizione 65 m più in alto e 300 m più indietro rispetto al bacino venutosi a creare. I lavori durarono dal 1964 al 1968 con l'impiego di oltre duemila uomini, guidati da un gruppo di esperti cavatori di marmo italiani provenienti da Carrara (MS) e Mazzano (BS), e uno sforzo tecnologico senza precedenti nella storia dell'archeologia. L'impresa costò in totale circa 40 milioni di dollari. La ricostruzione comprese anche l'erezione di una cupola in calcestruzzo armato posta appena sopra il monumento con la duplice funzione di preservare la struttura e di dare forma alla collina artificiale a cui vennero addossati i templi. L'intervento interessò sia il tempio principale dedicato a Ramesse II sia quello secondario dedicato alla regina Nefertari. Nel ricostruire i templi, circa 210 metri più indietro e 65 metri più in alto, fu mantenuto l'originale orientamento rispetto agli astri e al sole. Altri monumenti di minore rilevanza, e di minori dimensioni, anch'essi minacciati dal livello delle acque vennero smontati e donati a vari musei tra cui anche il Museo egizio di Torino.

Pranzo in ristorante tradizionale (bevande non incluse)

Rientro a Luxor, cena e pernottamento in hotel 3*  (bevande non incluse)

Quinto giorno (Mercoledi)


Giornata libera

Pranzo in hotel 3*  (bevande non incluse)

Alle 17.00 volo di rientro per Sharm, arrivo previsto alle ore 20.00

Il prezzo include anche il trasferimento da/per l'hotel, trasferimenti, pranzi (bevande non incluse) e ingressi.

Prezzo: -
Quando: SU RICHIESTA

Informazioni e consigli utili


Per informazioni e prenotazioni scriveteci o contattateci tramite Skype.